Lo zucchero è ovunque. Quasi tutto il cibo che subisce trasformazioni lo contiene e questo può creare una vera e propria dipendenza. Gli zuccheri aggiunti spesso sono quelli che fanno fallire le nostre diete, perché non ci rendiamo conto di assumerli. Sette giorni passano in fretta, ma sono molto duri, se decidete di accettare questa sfida dovete essere pronti – e magari anche preparare chi vi sta intorno – perché potreste essere un po’… come dire, più irritabili del solito! :)
Perché accettare la sfida #7giornisenzazucchero:
Per iniziare a disintossicarsi dallo zucchero. Per intraprendere un percorso che punti verso un’alimentazione più sana ed equilibrata, eliminando il più possibile i cibi sofisticati. Certamente perderete del peso, ma questa settimana significa molto più della perdita di un paio di chili. Significa anche eliminare (o iniziare a eliminare) una dipendenza, per qualcuno davvero grave. Sia chiaro, non vogliamo cancellare per sempre gli zuccheri dalla nostra vita e toglierci il piacere di una deliziosa fetta di torta al cioccolato. Sette giorni di disintossicazione totale ci aiuteranno però a trovare un giusto equilibrio nell’assunzione di zuccheri, che ci aiuterà semmai a godere ancora di più di quei – piccoli – momenti di piacere.
Leggiamo le etichette dei cibi:
La prima cosa che dobbiamo fare è leggere TUTTE le etichette degli alimenti che acquistiamo. Non fidatevi dei prodotti light o zero, spesso non contengono saccarosio ma contengono altri tipi di zucchero: fruttosio, maltitolo, glucosio, per esempio, o nel caso dei prodotti zero: aspartame o saccarina. No, questi alimenti non sono permessi, o meglio non eliminerebbero la dipendenza dallo zucchero.
Cosa NON dobbiamo leggere in etichetta:
-saccarosio
-sciroppo di glucosio
-fruttosio
-sorbitolo
-destrosio
-maltosio
-sciroppo di fruttosio
-succo d’uva
-succo di mela
-miele
-sciroppo d’agave
-zucchero di cocco
-sciroppo d’acero
-sciroppo di carruba
-zucchero di canna
-zucchero demerara
-succo di frutta
-zucchero invertito
-melassa
-zucchero raw
-zucchero integrale
-zucchero panela
-aspartame
-saccarina
A cosa dobbiamo fare attenzione:
Verdure surgelate, sughi pronti, pane e cracker, affettati, salse, scatolette, cereali, zuppe e verdure pronte. Vi faccio un esempio, lo sapete che nella salsa di soia c’è lo zucchero? E che anche nel riso del sushi c’è lo zucchero? Sarà la settimana in cui impareremo a leggere le etichette. Nelle Instagram Stories ve le farò vedere tutte. Imparemo ad acquistare cibi completamente senza zucchero.
I carboidrati tipo pasta e pane:
Possiamo mangiarli? Sarebbe meglio di no. I carboidrati derivati da cereali, come la pasta e il pane, contengono polisaccaridi, cioè zuccheri con struttura molecolare più complessa. Se dovessimo prolungare i 7 giorni di rinuncia agli zuccheri dovremmo approfondire il discorso, ma dovendo solo fare una settimana, consiglierei di evitare di assumere carboidrati. Ci vogliamo disintossicare, non dimentichiamocelo.
La frutta:
Niente da fare, la settimana sarà completamente senza frutta. Sono solo 7 giorni e sarebbe meglio non assumere nemmeno fruttosio.
Acqua:
Bevete molto durante tutti i 7 giorni, è importante rimanere sempre ben idratati.
Quindi cosa possiamo mangiare?
Vogliamo mangiare una zuppa? Cuciniamola con ingredienti veri, sarà facile. La stessa cosa vale per tutte le altre preparazioni che siamo soliti acquistare perché si fa prima. Torniamo in cucina e prepariamo i pasti con le nostre mani, niente scorciatoie.
Mindfulness:
La prima volta che ho seguito questo percorso mi sono aiutata con degli esercizi di minfulness. Scaricate un’app sul telefono (io uso Relax Meditation, ma ce ne sono tantissime) e iniziate la vostra giornata con 10 minuti di meditazione, vi aiuterà a rilassarvi.
Condivisione:
Non siete soli, usate l’hashtag #7giornisenzazucchero così ognuno potrà vedere i post e i dubbi degli altri, sarà più facile seguire un percorso insieme. Sentitevi liberi di taggarmi su Instagram o su Facebook e ci sentiamo tutti i giorni da lunedì per gli aggiornamenti! Forza!!