Era inizio maggio, in teoria quindi dovevano essere giorni di primavera inoltrata e, invece, quando siamo partiti da Milano, ci siamo trovati a fare i conti con un ultimo, infingardo strascico di inverno. Freddo, pioggia e vento. Sicuramente non le condizioni ideali per iniziare un viaggio a bordo di un’Ape Calessino. Tuttavia, dopo un paio di giorni di viaggio, complice anche il nostro entusiasmo, abbiamo respinto il brutto tempo e siamo persino riusciti a goderci un clima mite in giro per le strade di campagna.
Sono nata e cresciuta a Milano, credo di conoscere abbastanza bene il mio territorio, ma lo amo così tanto da essere sempre curiosa di scoprirne angoli nuovi. Per questo progetto mi ha subito affascinato e sono partita proprio con la voglia di sfruttare la lentezza del mezzo (che poi…lento…abbiamo toccato i 50 chilometri all’ora!! Lento a chi?!?) per prendermi il tempo giusto per ammirare ed apprezzare fino in fondo tutti i paesaggi di campagna e città che abbiamo toccato nel nostro tragitto.
Mentre giravo in Calessino pensavo ad un libro che ho letto tempo fa, “La lentezza” di Milan Kundera, e a un passaggio che ricordavo vagamente e che sono andata a rileggere al ritorno:
“Perché è scomparso il piacere della lentezza? Dove mai sono finiti i perdigiorno di un tempo? Dove sono quegli eroi sfaccendati delle canzoni popolari, quei vagabondi che vanno a zonzo da un mulino all’altro e dormono sotto le stelle? Sono scomparsi insieme ai sentieri tra i campi, insieme ai prati e alle radure, insieme alla natura?” Mi viene difficile, soprattutto dopo questa esperienza, non essere d’accordo con lui.
Il viaggio alla scoperta della Lombardia è stato organizzato dalla Regione stessa con la complicità di The Gira e ha coinvolto diversi influencer internazionali: italiani, francesci, inglesi e tedeschi. Tutti a bordo di Ape Calissino!
L’itinerario era questo:
- Milano (Palazzo della Regione)
- Vigevano
- Vini Travaglino
- Pizzighettone
- Sirmione
- Desenzano
- Soncino
- Franciacorta
- Cantina Baroni Pizzini
- Milano
Sicuramente un ottimo tour da copiare se avete intenzione di fare un giro per la Lombardia! Seguite l’hashtag: #saporeinlombardia e #inLombardia365
Ci siamo persi nelle stradine di campagna e siamo arrivati in posti che avevo solo sentito nominare e che mi hanno sorpresa per l’interessante mix di storia, bellezza e tradizioni locali, che, anche in un fazzoletto di terra come la Lombardia, possono essere incredibilmente diverse l’una dall’altra, ognuna con un fascino speciale: dal castello di Songino (dove hanno girato il film Lady Hawke) alle cantine di bollicine della Franciacorta, passando per il Castello di Sirmione e il fascino del lago di Desenzano. Ci siamo divertiti a guidare (cioè, io sono bravissima alla guida del Calessino!) e tra di noi si è creata un’atmosfera bellissima. D’altronde, come poteva essere diversamente con un gruppo come questo? Valentina, Luca, Peppe ed io, un team italiano niente male, no?