Io non friggo mai. Proprio mai. Per tanti motivi, ma due in particolare: ho la cucina piccola e odio l’odore di fritto. Quando mi hanno invitata a provare il primo olio che non puzza devo dire che una parte di me semplicemente non ci ha creduto. Impossibile, pensai. Magari in spazi ampi ok, ma a casa mia, dai, è impossibile. Non mi sono lasciata però scoraggiare e sono andata a fare una sessione di fritto spinto con lo chef Pasquale Torrente del ristorante “Al Convento” di Cetara, conosciuto anche come indiscusso Re del Fritto. La scusa era quella di provare Frienn, il nuovo olio di Olitalia che prometteva meraviglie.
Arriviamo subito al dunque: dopo più di due ore di fritto in cui abbiamo preparato frittatine di pasta, supplì al ragù napoletano (una bomba!), crocchette di patate, alici con provola e chiacchiere, mi tocca dover ammettere che non solo non c’era cattivo odore nell’ambiente, ma anche i miei vestiti (e i miei capelli!!!) erano privi di odore di fritto. LA SVOLTA.
La domanda che più mi avete fatto su Facebook e Instagram è: “cosa c’è dentro?”
Rispondo molto volentieri perché – incredibilmente – non c’è niente di strano ma solo: olio di semi di girasole alto oleico, antiossidanti: estratto ricco di tocoferolo ed estratto di rosmarino. La presenza di antiossidanti permette all’olio di rimanere stabile alle alte temperature, mentre la presenza dell’estratto naturale di rosmarino annulla i cattivi odori.
Ultima cosa che mi avete chiesto praticamente tutti: no, non contiene olio di palma e potete trovarlo davvero in quasi tutti i supermercati. L’ho trovato facilmente anche io al supermercato sotto casa. Quindi ora mi aspettano settimane di fritture per il Carnevale, perché è giusto viziarsi ogni tanto e due tortelli ben fritti non si negano a nessuno! :)
Tutto le informazioni le trovate qui: frienn.olitalia.com
E non potevo lasciarvi senza la ricetta dei supplì di Pasquale Torrente, scritta direttamente da lui :)
Supplì
Ingredienti per 6/8 persone
Per il Riso
Riso Carnaroli 500 g
Cipolla dorata 30 g
Sedano 1 costa
Carota 1
Olio q.b.
Macinato di carne (70% suina, 30% bovina) 150 g
Durelli di pollo 60 g
Pomodori pelati san Marzano 400 g
Basilico
Parmigiano Reggiano 100 g
Mozzarella 200 g
Brodo vegetale (3L di acqua mezza, cipolla, 1 carota, 1 costa di sedano)
Sale q.b.
Pepe q.b.
Olio Extra Vergine di Oliva Olitalia
Per la panatura
Uova 3
Pangrattato 150 g
Per la frittura
Frienn – Frittura italiana di Olitalia – 165°
Preparazione
Fare un trito di sedano carota e cipolla e mettere a soffriggere in Olio Extra Vergine di Oliva Olitalia, aggiungere il macinato misto ed i durelli di pollo (puliti e tagliati a pezzetti), far prendere colore ed aggiungere i pomodori pelati San Marzano, far cuocere per almeno 2h.
Aggiustare di sale e pepe ed aggiungere le foglie di basilico.
Buttare il riso e terminare la cottura, se necessario aggiungere brodo vegetale.
Una volta cotto il riso, toglierlo dal fuoco e mantecare con il parmigiano reggiano.
Stendere in una teglia e lasciar raffreddare il riso.
Una volta freddo prendere 122 gr di riso circa, inserire all’interno la mozzarella (precedentemente tagliata a listarelle).
Panare i supplì passandoli prima nell’uovo e poi nel pan grattato, ripetere l’operazione due volte. Portare a temperatura l’olio Frienn. Procedere con la frittura.
Grazie per il suggerimento.Anch’io non friggo mai,mi piacerebbe ma ho sempre il terrore del “dopo” ;) !Proverò quest’olio facendo la prova-pesce! grazie…continuo il giro nel tuo sito!
Il pesce continuerà ad avere uno sgradevole odore, ma non ci sarà la puzza di fritto :D
Benvenuta!
Dove lo compravo io non ce più e non so dove trovarlo, mi trovavo benissimo ottimo prodotto
All’esselunga si trova?